Intruduzione alla modellazione seconda l'OPCM 3274

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Marco Bozza
view post Posted on 2/1/2007, 08:57




L’analisi strutturale di edifici in zona sismica secondo l’Ordinanza 3274 deve essere condotta su modelli in grado di rappresentare adeguatamente la distribuzione delle rigidezze e delle masse affinché tutti i modi deformativi significativi e le forze di inerzia siano correttamente tenuto in conto sotto l’effetto dell’azione sismica considerata. A tal fine è importante che il modello strutturale consideri anche il contributo alla deformabilità globale dell’edificio (in base alla tipologia costruttiva) dato dalle zone di collegamento, come per esempio le parti terminali delle travi e delle colonne di una struttura intelaiata. Anche gli elementi non strutturali, che potrebbero influenzare la risposta del sistema resistente, devono essere tenuti in considerazione.

· In generale la struttura può essere considerata come costituita da una serie di sistemi verticali (pilastri o murature) e di controvento che sopportano i carichi, collegati da membrature o diaframmi orizzontali (solai).

· Nel caso in cui le membrature orizzontali risultino sufficientemente rigide nel loro piano, le masse e i momenti d’inerzia di ogni impalcato possono essere concentrate nel baricentro, riducendo, in tal modo, a tre i gradi di libertà per ogni piano (due spostamenti orizzontali ed una rotazione attorno all’asse verticale).

· Per gli edifici che soddisfano i criteri di regolarità in pianta l’analisi può essere svolta considerando due modelli piani, uno per ogni direzione principale.

· In aggiunta alla reale eccentricità, al fine di cautelarsi nei confronti dell’incertezza sul posizionamento delle masse e sulla variazione spaziale del moto sismico, il baricentro del generico piano deve essere considerato spostato rispetto alla sua posizione nominale, in entrambe le direzioni, di una distanza pari al 5% della dimensione massima del piano in direzione perpendicolare all’azione sismica.

· Negli edifici con struttura in calcestruzzo armato, mista acciaio-calcestruzo, e in muratura la rigidezza degli elementi può essere valutata tenendo in conto gli effetti della fessurazione, considerando la rigidezza secante a snervamento.
 
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