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| Si definisce "nave" qualunque "galleggiante" atto a trasportare persone e cose dotato di un mezzo autonomo di propulsione. L'architettura navale è la scienza che studia la nave nei suoi rapporti con gli elementi nei quali essa opera: l'acqua e l'aria.
Tradizionalmente, la materia è suddivisa in due branche principali:
• STATICA DELLA NAVE
ovvero lo studio della GALLEGGIABILITA' intesa come la capacità della nave di opporsi alle cause sbandanti (tipicamente il mare ondoso) e/o a situazioni di emergenza (tipicamente falle ed incagli)
• DINAMICA DELLA NAVE
ovvero lo studio della RESISTENZA AL MOTO intesa come capacità della nave di navigare vincendo la resistenza opposta dai mezzi in cui essa si muove utilizzando un adatto sistema propulsivo.
La prima branca attiene alla SICUREZZA della navigazione. Infatti, una nave che avesse insufficienti capacità di reagire alle cause sbandanti o agli allagamenti non potrebbe navigare in sicurezza.
La seconda branca attiene alla IDONEITA' a svolgere la funzione. Infatti, una nave che non fosse in grado di navigare alla velocità e con il carico voluti, non risulterebbe idonea a svolgere la funzione per cui essa viene costruita.
La STATICA studia le FORME della nave e la DISTRIBUZIONE dei pesi a bordo.
La DINAMICA studia le FORME della nave e le DIMENSIONI della carena (parte immersa dello scafo).
Completa il campo di interesse della architettura navale lo studio della ROBUSTEZZA della nave, ovvero della sua capacità di resistere alle sollecitazioni derivanti dal fatto di operare in acqua e, più propriamente, al confine fra massa liquida ed atmosfera. Questa branca studia in particolare le STRUTTURE resistenti dello scafo.
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